Guglielmo da Volpiano nacque sull'isola di San Giulio d’Orta nel 962 dai signori di Volpiano, che si trovavano sull’isola assediata dall'imperatore Ottone di Sassonia, re d'Italia, per debellare l'esercito di Berengario II. Guglielmo venne tenuto a battesimo dallo stesso imperatore Ottone, che volle essere benevolo nei confronti dei vinti. Guglielmo prese così il nome del figlio prediletto di Ottone, che era vescovo di Magonza. Guglielmo entrò a sette anni nel monastero di Lucedio presso Trino Vercellese, intitolato a San Genuario ed a Santa Maria. Guglielmo aveva particolari doti di disciplina e una spiccata propensione allo studio, tanto da fargli meritare incarichi sempre più importanti nell’ambito dell’organizzazione del monastero. Questo gli permise di salire sempre più in alto nei gradi dell'ordine monastico. Dopo essere passato nel grande monastero di Cluny in Borgogna, divenne abate di Digione e di altri monasteri, fra cui Saint Germain des Prés a Parigi e Fécamp in Normandia. Fondò il monastero di Fruttuaria vicino Volpiano e attuò delle importanti riforme nell’ordine monastico. Giunse a dirigere circa quaranta monasteri sparsi per l’Europa e oltre mille monaci. Morì a Fecamp in Normandia il 1 gennaio 1031, lasciando un potente e prestigioso potere religioso e politico.